EmotivaMente Mindfulness 

“Il pensiero è come il coltello: ti ci puoi imburrare il pane oppure tagliartici la gola. È incredibile, ma quasi tutti gli esseri umani preferiscono la seconda soluzione”

Giulio Cesare Giacobbe

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Con questa frase ad effetto il buon Giulio Cesare Giacobbe ci vuole dire che il pensiero è semplicemente uno strumento. Uno strumento naturale che si è sviluppato evolutivamente, proprio come il pollice opponibile o la stazione eretta, e noi possiamo farne l’uso che più ci aggrada.

La sua funzione principale è quella di risolvere problemi: dal procacciamento del cibo all’invenzione delle navi spaziali.

 

Il problema è che è da capacità di immaginare soluzioni, il pensiero è diventato capacità di immaginare tout court, con la conseguenza che, a volte, finiamo con immaginare problemi che non esistono.

Ad esempio: tra due mesi ho un esame e già da ora comincio ad immaginare che andrà male, che mi bocceranno, che il prof mi odia, che farò una figura di m… cavolo, che non mi laureerò mai, che non potrò lavorare, che finirò sotto un ponte, morirò di fame…Argh!

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Chiaro il concetto, no? :)

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In questo modo il pensiero crea stress reale da un problema immaginario.

Possiamo uscirne facendo un semplice passo: riconoscendo che i pensieri sono solo immagini e parole nella nostra mente. Non sono reali, perché la realtà è il nostro corpo e l’ambiente che ci circonda. 

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Questo passo può essere fatto ricorrendo alla millenaria saggezza della meditazione: osservare i pensieri, accettarli e lasciarli andare è uno dei fondamenti della pratica meditativa. 

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Il corso di Mini- Mindfulness si propone di fornire un'introduzione alla meditazione e alle tecniche di gestione di pensieri ed emozioni tipiche della Mindfulness in una forma un po' più snella ed efficiente.

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Il corso può essere prenotato sia in forma individuale che di gruppo, oppure, per le aziende o gruppi particolarmente grandi, in modalità Fuori Sede.

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Per informazioni, prenotazioni e costi potete contattarmi qui.

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